Nella gratitudine e nella grazia
Arcangelo Indriel, 19 Aprile 2013
Non c’è mai stato un tempo più propizio per fare un passo indietro e fare un bilancio dei vostri molteplici doni. Durante questi giorni di pulizia e sconvolgimenti, è necessario che siate sempre coscienti delle cose positive nella vostra vita e che rimaniate in uno stato di beata e continua gratitudine. Ringraziate per ogni cosa. Spostate la vostra attenzione lontano dalla negatività e concentrate invece la vostra consapevolezza sui molti modi con cui siete abbondantemente benedetti. Ringraziate il Creatore una e più volte. Mattina, pomeriggio e sera, dovete contare i vostri doni e rendere grazie.
Fatelo nobilmente, sempre mantenendo un’aria di gratitudine e grazia.
Pensate, prima di addormentarvi, a tutte le benedizioni che la giornata vi ha portato. Riflettere su tutto ciò che è andato bene nella vostra giornata, piuttosto che su ciò che è andato storto. Poi memorizzatelo, se volete, per poterlo rivedere e assaporare durante i tempi difficili.
Quando siete costantemente bombardati dai vostri media con immagini di dolore, sofferenza, scarsità e finzione, rimanere in quello stato di purezza è tutt’altro che semplice. Richiede concentrazione costante e attenzione.
Siamo consapevoli di questo. Comunque dovete provarci. La ricompensa sarà ampiamente commisurata allo sforzo compiuto. Vi chiedo di non ignorare coloro che soffrono, ma di estendere a loro le vostre preghiere e la vostra compassione. Preghiere di benessere e guarigione, inviate con amore dal vostro cuore. Lo spostamento della vibrazione planetaria sta proprio nel cuore. E quando la vostra ira si eleva e voi deplorate l’orrore e l’ingiustizia di tutto, non dimenticate neanche per un momento che i responsabili dovranno rendere conto al Padre e alla Madre. Tutto sarà portato davanti alla giustizia, ma sto parlando della giustizia nella sua forma Divina.
Indipendentemente da come le cose appaiono dall’esterno, sappiate che esiste un Grande Piano e tutti i pezzi del puzzle stanno cadendo al loro posto in modo ordinato. Come ho detto molte volte prima d’ora, il vecchio dovrà essere demolito prima di poter costruire il nuovo. Il terreno deve essere sgombro. La terra deve essere arata. Non potete costruire un palazzo d’oro sopra un cumulo di macerie. Madre Terra è sofferente, e deve essere guarita prima che l’influsso di frequenze di quinta dimensione possano discendere sopra di essa. Voi potete aiutarla, sapete, ed è così semplice da fare. Potete farlo operando dall’essenza del vostro cuore, e seguendo l’esempio degli altri grandi Maestri che hanno camminato lungo questa strada prima di voi. La chiave non sta semplicemente nel comportarsi in modo aggraziato, ma essendo nella grazia; non nel muoversi secondo mosse dolci e generose, ma essendo generosità e dolcezza. Emanate la bontà del Creatore in ogni cosa che fate, e riconoscete i vostri Fratelli e Sorelle non come entità separate ma come una parte di voi stessi. Poi trattateli come tali. Andate verso l’Unità, carissimi, come se foste proprio voi quelli che cambieranno il mondo.
Canalizzato da Bella Capozzi
Traduzione: Cristina
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