Diventa il Testimone
Messaggio settimanale del Maestro Asceso Serapis Bey 18 luglio 2014
Ricevuto da Julie Miller
traduzione: Luisa Raimondi
E’ possibile, cari a fare uso delle vostre emozioni lungo il vostro cammino spirituale? Esaminate il vostro rapporto con Gesù. Se poteste descrivere le qualità della sua vita che comprendono le qualità della Sua compassione e la gentilezza, e le qualità della Sua divina bellezza dell'essere, che comprendono anche le qualità del suo ricordare Dio alla gente, che cosa vi farebbe venire in mente? Ora guardate tutto quello che hai descritto di Gesù nelle qualità di cui abbiamo parlato, cerca di trovare una descrizione di come queste qualità sono attualmente generate da Gesù in voi. Se permettete a voi stessi di guardare in profondità e di essere sinceramente onesti con quello che troverete, gran parte della vostra risposta naturale sarà emotiva. Questo tipo di risposte emotive sono considerate personali ma in realtà si collegano a qualcosa o qualcuno e, in questo caso, a Gesù. Il tipo di risposte emotive che possono verificarsi durante un esercizio come questo è calore, amore, tenerezza e compassione. Se rimani con l'immagine di Gesù e rimani nella Sua presenza, ti sposterai oltre queste risposte relazionali in qualcosa di molto più profondo con Lui.
Invece di limitarvi a sentire il calore, l'amore, la tenerezza e compassione, vi ritroverete a stare con Gesù ovunque ci si trovi. Per arrivare qui in presenza di Gesù, è innanzitutto necessario che tu cammini attraverso un passaggio emotivo - permetti a te stesso di utilizzare il tuo cuore emotivo come un veicolo degno che ti consegna in un modo più profondo al Padre misericordioso. Voi siete ben consapevoli ormai che ci sono molti altri tipi di emozioni che possono essere facilmente generate, emozioni come rabbia, ostilità, dolore, felicità e molte altre gamme di emozioni che scaturiscono da altre emozioni. Perché prendano uno spazio è necessaria la tua concessione, che da loro lo spazio che richiedono, così come una consapevolezza che viene dal profondo dentro di te che ti permette riconoscete quei sentimenti, che hanno molto da insegnarti e mostrarti. I tuoi sentimenti ti danno molte ragioni per apprezzarli e per le lezioni che ti portano. Imparare a riconoscere i tuoi sentimenti e vederli come parte della tua condizione umana apre un mondo di pensieri sottili. Francamente, questo è ciò che le emozioni sono - forme di pensiero sottili.
E ogni tipo di emozione che senti... tutte provengono da una risposta a qualcosa o qualcuno. Esse non arrivano per nulla, dal nulla ... arrivano perché hai permesso loro di venire. Prestando attenzione alle vostre reazioni emotive a certe situazioni e persone, potete vedere quanto reattive le vostre emozioni possono essere. Pertanto, è imperativo sviluppare una consapevolezza tranquilla dentro di voi, solo per osservare l'andirivieni, del movimento in cui le emozioni sorgono fin quando passano. Semplicemente osservandole, avete la possibilità non di agire in base all'energia delle vostre emozioni, bensì siete in grado di apprezzarle semplicemente con gratitudine permettendo loro di passare. Con il solo riconoscerle, non date a loro alcun motivo a salire. Non le neghi, e nemmeno le stai spingendo sgarbatamente da una parte. Se siete arrabbiati, riconoscete che siete arrabbiati, quando riconoscete la vostra emozione non dovete dare loro voce ma semplicemente riconoscerla... niente di più e niente di meno. Per rispondere alla domanda con cui abbiamo iniziato la trasmissione di oggi, il modo in cui dovreste fare uso delle nostre emozioni lungo il vostro viaggio è quando utilizzate il vostro amore e la vostra compassione per le pratiche spirituali e devozionali.
Ogni volta che pregate, dite le parole del vostro rosario o meditare, puntate la vostra energia, pensieri e parole verso Dio. Quando sperimentate altre forme di emozioni, semplicemente le riconoscete attraverso la loro testimonianza, sedete con loro e osservate il loro cambiamento... come vanno e vengono, ma non negatele mai. Acconsentite loro di bruciare se stesse nella luce della vostra consapevolezza divina. Semplicemente perché questo è parte della tua condizione umana individuale. Abbiamo descritto uno scenario con Gesù per descrivere l'amore e le emozioni compassionevoli. Provate a determinare i vostri sentimenti verso il servizio e l’aiutare gli altri incondizionatamente ... vedete la loro sofferenza direttamente, osservate un pezzo del loro mondo attraverso l'interazione; che tipo di emozioni si agiterebbero dentro di voi? Come descriveresti i tuoi sentimenti? Sentiresti come se il tuo cuore si stesse rompendo? Se è così, allora dovrai consentire al cuore di sentire tale profonda commozione, al fine di superare l'emozione profonda che è salita durante lo scambio del servizio compassionevole a un altro.
Mentre permettete al vostro cuore di sentire così profondamente, avete anche creato un altro luogo di realtà che è quella che lo riconosce e consente dietro tutte queste emozioni: è la qualità di equanimità. Pertanto, le emozioni possono lavorare per voi e funzionano meglio quando disponete di un altro piano che non è emotivo, un piano che vi permette di avere la testa sulle spalle durante ogni interazione abbiate con un altro cara anima. Se non riuscirete a mantenere questo mentre gestite la vostra reattività emozionale, creerete un buco karmico più grande e molto più profondo da cui tirarvi fuori. Permetti alla tua umanità di essere parte dell'equazione dell’ interazione... lascia che il tuo vero, amorevole e autentico sé si faccia avanti e spiani la strada a nuove direzioni che promettono sfide e esperienze nuove ed eccitanti, dove puoi osservare più le tue emozioni, per imparare dalle loro reazioni e essere umanamente delicato con loro. Se puoi immaginare Gesù in tua presenza, immagina Gesù in presenza con tutti ... permetti alla Sua presenza di darti una risposta emotiva amorevole e compassionevole che ti aiuterà a forgiare collegamenti con gli altri. Lasciate che le vostre emozioni lavorino dal più alto di voi ... e vi ritroverete ad essere umili in quell’esperienza.
IO SONO il Maestro Asceso, Serapis Bey attraverso Julie Miller
traduzione: Luisa Raimondi
http://lightworkers.org/spiritual-channeling-ascended-masters-channel?page=1
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